La Giornata Mondiale dei Diritti Umani: luci, ombre e speranze

COMUNICATO STAMPA

Oggi, 10 dicembre 2025, è la Giornata Mondiale dei Diritti Umani che si celebra dal 1950, dopo che l’Assemblea Generale ONU, nel 1948, aveva adottato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR). La Dichiarazione, disponibile in oltre 500 lingue, è un documento epocale, che dichiara i diritti inalienabili che tutti possiedono in quanto esseri umani, senza distinzioni di razza, colore, religione, sesso, lingua, origine, nascita o opinioni di alcun genere.

I diritti vengono riconosciuti a tutti gli esseri umani poichè essi hanno la stessa dignità, nonostante le innumerevoli diversità. Le diversità sono, dunque, un bene prezioso da rispettare, preservare e sviluppare, poichè il progresso individuale e sociale può verificarsi solo se tutti sono pronti a vedere nell’altro la ricchezza intellettuale, affettiva, spirituale e tutti i doni che custodisce e che può mettere a disposizione degli altri.

Il Centro Studi LIREC si impegna, fin dalla sua fondazione, a riconoscere, custodire e difendere le diversità soprattutto quando esse si esprimono nel delicato ambito della coscienza, in forme diverse come la scelta di una religione, di un’appartenenza spirituale, l’ateismo, l’agnosticismo e tutte le altre declinazioni in cui il libero arbitrio di può esercitare. Questo impegno, condiviso da miliardi di esseri umani, è una luce che ci incoraggia a perseverare.

Tuttavia,  ci sono anche numerose ombre che offuscano la dignità di milioni di persone i cui diritti vengono violati per il solo fatto di voler professare apertamente e pacificamente il proprio credo, qualsiasi esso sia.

Abbiamo dedicato i nostri ultimi convegni a due temi strettamente collegati alla difesa dei diritti umani: i discorsi di odio e le persecuzioni di credenti e non credenti nel mondo. Il nostro attivismo, basato sulla promozione della conoscenza e sulla lotta a qualsiasi forma di discriminazione o istigazione all’odio e alla violenza, si fonda sulla speranza che, attarraverso le armi del dialogo e della conoscenza, si possano educare almeno le nuove generazioni e le persone di buona volontà, per prevenire le sofferenze e le violenze perpetrate da chi sceglie di agire secondo principi che non dovrebbero essere propugnati da nessun essere umano.

In questo spirito annunciamo il Convegno che si terrà domani 11 dicembre 2025 presso Esperienza Europa – David Sassoli. L’iniziativa, promossa da Universal Peace Federation (UPF Italia) e dall’Associazione Interreligiosa per la Pace e lo Sviluppo (IAPD), è dedicata alla celebrazione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani.

Al convegno interverranno figure di rilievo del mondo accademico, giornalistico e delle organizzazioni civili: Carlo Zonato, presidente UPF Italia; Antonio Stango, presidente FIDU; Marco Respinti, direttore BitterWinter.org; Raffaella Di Marzio, direttrice LIREC; Angelo Lucarella, giurista esperto in dinamiche costituzionali ed europee; Riccardo Burigana, direttore del Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia; e Matteo Luigi Napolitano, storico e diplomatico dell’Università del Molise. A moderare i lavori sarà Maria Gabriella Mieli, responsabile Relazioni Esterne di UPF Italia.

Nella sede di “Esperienza Europa – David Sassoli” non potremo non ricordare il compianto David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, una “luce”, un uomo di fede ma anche profondamente laico, nel senso più etico della parola: si è sempre dedicato a lottare contro disuguaglianze, violenze e ingiustizie, pieno di fiducia nella funzione importante delle istituzioni nella difesa dei diritti di tutti. David Sassoli è un modello di apertura e sensibilità per tutti i responsabili delle istituzioni italiane ed europee. Il suo impegno continua attraverso tutti coloro che, dentro e fuori delle istituzioni, difenderanno gli stessi valori con lo stesso coraggio e determinazione, fino all’ultimo.