Il Centro Studi LIREC esprime la più profonda solidarietà ai fedeli della Comunità ebraica di Sidney e si unisce al lutto della comunità ebraica internazionale, duramente colpita da un atto di gravissima violenza verificatosi proprio durante la celebrazione della festa di Hanukkah.
L’odio antiebraico ha colpito nel cuore di una celebrazione religiosa, durante l’accensione della prima candela di Hanukkah. Dalle notizie che giungono da Sidney sappiamo che i due attentatori hanno ucciso 12 persone e ferito altre 29.
Purtroppo, in tutto il mondo l’antisemitismo è in crescita costante, come segnalato anche da importanti organizzazioni internazionali. Nel nostro Paese l’ultimo episodio grave si è verificato pochi giorni fa a Roma: un atto vandalico contro la sinagoga di Monteverde, che porta il nome di Micheal Stefano Gaj Tachè z.l., il bambino di due anni ucciso nel 1982 durante l’attentato terroristico al Tempio Maggiore.
Desideriamo condannare con fermezza qualsiasi discorso di odio contro la comunità ebraica e qualsiasi atto di disprezzo verso i suoi luoghi di culto. La discriminazione e l’istigazione all’odio sono i semi da cui generano gli atti di violenza come quello gravissimo di Sidney. Per questo è sempre più urgente che le istituzioni, i media e tutte le organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti umani, si impegnino per contrastare ogni forma di antisemitismo e di razzismo.
COMUNICATO STAMPA DELLA FEDERAZIONE ITALIANA PER L’EBRAISMO PROGRESSIVO (FIEP)
Milano - Roma, 14 dicembre 2025
FIEP: “Dolore e sgomento per la strage di Sydney. Accendere le luci di Hanukkah è oggi un atto di resistenza”. La Federazione Italiana per l’Ebraismo Progressivo (FIEP) esprime profondo dolore e sgomento per l’attentato armato avvenuto oggi a Bondi Beach, a Sydney, durante l’accensione della prima candela di Hanukkah.
“Ancora una volta, l’odio antiebraico ha colpito nel cuore di una celebrazione religiosa,”ha dichiarato il presidente della FIEP, Carlo Riva.
“Non possiamo più permetterci ambiguità né in Italia né altrove. Ogni parola non detta, ogni complicità retorica, ogni legittimazione indiretta dell’odio ha un costo. E oggi quel costo si misura in vite umane. Accendere le luci di Hanukkah, da stasera, è un atto di resistenza e di fedeltà alla vita.”
La FIEP si unisce al lutto della comunità ebraica internazionale e invita le istituzioni italiane a riconoscere l’urgenza di contrastare ogni forma di antisemitismo e di razzismo.