Pubblicati gli Atti del Webinar: Freedom of Religion. From the USCIRF Report on Persecutions in Russia to Violations in Europe

Sono stati pubblicati, e sono ora disponibili su questo sito, gli ATTI del webinar in lingua inglese che LIREC ha organizzato il 29 gennaio 2021 sul tema “Freedom of Religion. From the USCIRF's Report on Persecutions in Russia to the Violations in Europe” (Libertà religiosa: dal Rapporto USCIRF sulle persecuzioni in Russia alle violazioni in Europa).   

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Il recente rapporto annuale dell'USCIRF sulle violazioni della libertà religiosa nel mondo ha confermato le preoccupazioni di LIREC in merito alla persecuzione di gruppi minoritari come i Testimoni di Geova in Russia, ad opera della controversa organizzazione anti sette denominata FECRIS, un organismo paneuropeo che è stato fondato per combattere le “sette”, supportata e finanziata da esponenti della Chiesa ortodossa Russa.

Se da un lato il riconoscimento dell’USCIRF (United States Commission on International Religious Freedom) apre una speranza in più per una maggiore mobilitazione internazionale a sostegno dei diritti umani in quelle regioni, dall'altro la stessa associazione, i cui metodi e scopi sono stati stigmatizzati dalla commissione statunitense, continua ad operare indisturbata in Europa.

Come emerso nel corso del Webinar, e solo per fare un esempio, la Francia finanzia da decenni la FECRIS, che agisce diffondendo, con la complicità dei media, informazioni false o distorte su minoranze etichettate come “sette”, facendo pressione sulle istituzioni affinchè legiferino in modo autoritario e illegale contro le minoranze nel tentativo di impedire loro l’esercizio dei diritti fondamentali. Le feroci persecuzioni dei Testimoni di Geova in Russia sono un esempio emblematico delle conseguenze generate da queste campagne di odio.

In Italia risultano essere ancora attive associazioni federate allo stesso gruppo internazionale, che in passato hanno collaborato con autorità statli e forze dell'ordine scatenando gogne mediatiche contro associazioni del tutto innocue stigmatizzandole come “sette”.

In Romania si sono verificati episodi gravissimi di raid polizieschi su gruppi di praticanti Yoga, che purtroppo sono avvenuti anche in Italia e in altri Paesi, colpendo di volta in volta gruppi diversi.

Le attività della FECRIS continuano purtroppo a generare un clima di stigmatizzazione e ostilità contro minoranze religiose e non religiose, in diverse nazioni europee e del mondo, anche grazie al sostegno della disinformazione operata dai media.

Questo è un problema che i fondatori del Centro Studi LIREC sollevarono già in sede OSCE/ODIHR nel 2013, quando l'Italia fu oggetto di raccomandazioni proprio a causa delle operazioni mediatico-giudiziarie di questi soggetti.

Il Webinar del 29 gennaio scorso, moderato dalla direttrice di LIREC,ha fornito una panoramica della situazione in diverse nazioni europee ed è stato valorizzato dalla presenza di Jason Morton, l’analista politico dell’USCIRF relatore del rapporto “The Anti-cult Movement and Religious Regulation in Russia and the Former Soviet Union” (Il movimento anti-sette e la legislazione religiosa in Russia e nell’ex Unione Sovietica) e di altri autorevoli esponenti delle istituzioni italiane e rappresentanti di ONG impegnate da decenni a segnalare le violazioni dei diritti delle minoranze religiose, e non religiose, in Europa e nel mondo: On. Luigi Lacquaniti, Massimo Introvigne, Willy Fautrè, Sen. Marco Perduca, Thierry Valle, Camelia Marin e Yaroslav Sivulsky.