Violazioni della libertà di religione e credo: il 26 Settembre 2013 all'OSCE la prima raccomandazione al Governo Italiano
Raffaella Di Marzio
Sei anni fa per la prima volta due italiani, che avrebbero, quattro anni dopo, fondato il Centro Studi LIREC e di cui sono oggi, rispettivamente Direttrice e Consigliere, sono andati all’OSCE per chiedere conto al governo italiano, per la prima volta, delle violazioni dei diritti delle minoranze religiose e spirituali e della istituzione di una squadra di polizia “antisette”, che ha come consulente una Associazione guidata da un sacerdote cattolico.
Il nostro Centro Studi è una iniziativa che idealmente nasceva quel giorno e che, in seguito, si è concretizzata. Oggi è dentro le Istituzioni e in continuo dialogo con tutti i gruppi discriminati, diffamati e ostracizzati, grazie all’azione coordinata di gruppi antisette e media.
Alla nostra richiesta di istituire una commissione d’inchiesta per chiarire questa situazione, anche alla luce di tre interrogazioni parlamentari presentate proprio in quell’anno, non è mai stata data una risposta, ma questo non ci ha impedito di continuare, nel silenzio delle Istituzioni, a rivendicare i diritti costituzionali di tutti, credenti e non credenti.
Da allora, ma anche prima di allora, le nostre iniziative e le nostre persone sono state oggetto di ogni genere di pressione e diffamazione con l’intento di indurci a desistere dalle nostre attività anche se esse sono in piena sintonia con la nostra Costituzione e con le leggi emanate a difesa della libertà di religione e credo in Europa e nel mondo.
Già all’epoca della presentazione delle tre interrogazioni parlamentari, che chiedevano spiegazioni a proposito dell’istituzione della SAS, uno dei senatori, il Sen. Perduca dichiarò in una intervista pubblica di aver ricevuto pressioni per ritirare la sua interrogazione.
L’ultimo episodio si è verificato in occasione del recente Congresso Internazionale del CESNUR, ma, come in tutte le altre occasioni, non ha avuto alcun successo.
Anche in occasione della presentazione della nostra Strategia di Implementazione delle Linee Guida FoRB alla Camera dei Deputati, nel Febbraio 2019, c’è stato un altro tentativo, fallito, di gettare discredito su quella iniziativa.
Siamo convinti che i diritti e i principi che sono a fondamento della convivenza civile non debbano essere impunemente violati e, come parte della società civile, intendiamo da una parte denunciare, e dall’altra proporre soluzioni eque e rispettose dei diritti di tutti.
LA RACCOMANDAZIONE IN ITALIANO CON SOTTOTITOLI IN LINGUA INGLESE
La raccomandazione presentata quel giorno e i temi, trattati nel corso del Side Event organizzato da Soteria International, sono ancora attuali e e i problemi che abbiamo denunciato all’OSCE permangono, anche se negli anni la consapevolezza dell’esistenza del problema è cresciuta grazie al coraggio delle poche persone che l’hanno portata all’attenzione del pubblico per primi, rischiando in prima persona.
Per maggiori informazioni si possono consultare questi documenti:
La raccomandazione con sottotitoli in lingua inglese:
https://www.youtube.com/watch?v=I_hvnvAIHf4&t=8s
La raccomandazione in italiano:
https://www.osce.org/it/odihr/105964?download=true
La raccomandazione in inglese:
http://www.dimarzio.info/en/archiv/finish/10-osce/37-soteria-international-statement.html
Articolo di Camillo Maffia sull’Interrogazione presentata dal Sen. Perduca:
http://www.agenziaradicale.com/index.php/diritti-e-liberta/858-quanto-costa-e-a-che-serve-la-squadra-anti-sette-interrogazione-radicale
Grazie alla ONG Soteria International abbiamo anche potuto partecipare a un Side Event dal titolo” Institutions and discrimination of religious and spiritual minorities in Italy and Romania”.
Ecco il programma:
13.00-15.00 Meeting Room
Institutional discrimination of religious and spiritual minorities; Italy and Romania Soteria International
Freedom of religion is a fundamental right to be enjoyed collectively as well as Unconstitutional practices – witch-hunts in the media – and social.
Summary:
Marginalization: stigmatization of minority religions and spiritual movements.
Speakers: Raffaella di Marzio, Theologist and Psychologist, leading Italian cult expert; Camillo Maffia: Freelance Journalist; Willy Fautré, Director of Human Rights Without Frontiers; Monica Dobrin, Director of LAYMS; Marco Perduca, Italian Senator 2008-2013 – video interview; Cosimo Campidoglio, ARKEON practitioner – video interview.
As minority religions and spiritual movements gain momentum in the modern world, so do those who criticise them, often helped by sensationalist media and institutionalized interests. The large propagation of misinformation, based on interpretations, rumours and exaggerations, often lead to marginalization and persecution of spiritual practitioners. One would expect modern democratic countries to effectively mediate such discriminations. Instead, authorities themselves often fall into a trap of sensationalistic threats proliferated by media and traditionalists.
The Italian Anti-sect Squad (SAS) was founded in 2006 and carries out numerous attacks on spiritual movements. The very decree of its creation is unconstitutional as it depends on private interest groups. SAS systematically fails to present substantial evidence for the police operations they perpetrate and has been questioned repeatedly by Italian Members of Parliament. However the Italian government has continued to fund and support the squad. In Italy and other European democracies there are attempts to re- introduce the “plagio laws”, created by Mussolini to stop unwanted groups in society, by accusing them of “mind manipulation”.
Romania is another example where totalitarian practices, especially in the field of conscience and belief, prove to persist, despite the continuous EU efforts and critique in the European Commission’s CVM reports. “Operation Christ” was the code name for the notorious attack of the Romanian police against yoga practitioners. Three hundred heavily armed policemen from the anti-terror squad attacked the yoga school MISA. During this operation, in its aftermath, Romanian authorities severely breached the fundamental rights of the Romanian yoga practitioners. The case remains unaddressed and violations in the case continue. “Operation Christ” is the biggest police action in post-communist Romania, just like Italy’s biggest police attack ever which was targeted at the spiritual school Damanhur.
12. Authorities justify the attacks on spiritual movements by accusations such as terrorism, human trafficking, sexual corruption, and paramilitary extremism. However, no evidence is presented in support of such allegations. They seem rather based on information from media campaigns and private conservative “anti- sect” interest groups. Politicians, experts, human rights activists, victims and previous “anti-sect” activists all contribute to a vivid discussion on the stigmatization of minority religions and spiritual practitioners in Europe today.
Programma completo dei Side Event: https://www.osce.org/odihr/104902?download=true
Il video sul canale youtube di Soteria International:
https://www.youtube.com/channel/UCMcmnnGt1rSRM6Q6aqoHC_A
