COMUNICATO STAMPA: La Camera approva la legge Foti sui luoghi di culto, discriminatoria e anticostituzionale

COMUNICATO STAMPA

La Camera approva la legge Foti sui luoghi di culto, discriminatoria e anticostituzionale

La recente approvazione del progetto di legge 1018, per la modifica dell’art. 71 del codice del terzo settore, è l’ennesimo tentativo di aggirare la Costituzione e i numerosi pronunciamenti della Corte Costituzionale, per impedire l’esercizio del diritto alla libertà di culto da parte delle minoranze religiose più deboli giuridicamente perché prive di intesa con lo Stato. Primo firmatario è il capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia, Tommaso Foti.

La legge colpisce soprattutto i fedeli musulmani che, discriminati ormai da decenni, sono costretti a riunirsi per pregare in locali non adeguati, ma certamente potrebbe colpire anche altre comunità religiose. Questa situazione è la conseguenza dell’irresponsabilità o dell’aperta ostilità di numerose amministrazioni locali, che non si adoperano in alcun modo per permettere ai fedeli di riunirsi in luoghi di culto degni di questo nome.

Nel marzo scorso il Consiglio di Stato, in relazione al caso delle comunità musulmane di Monfalcone, aveva accolto gli appelli cautelari delle associazioni culturali islamiche Darus Salaam e Baitus Salat  precisando che “l’Amministrazione è tenuta a individuare, in contraddittorio con gli interessati e con spirito di reciproca e leale collaborazione, siti alternativi accessibili e dignitosi per consentire ai credenti l’esercizio della preghiera”. Il Consiglio di Stato aveva anche fissato un tavolo di confronto entro 7 giorni dalla decisione. Solo lo spirito di collaborazione tra comunità religiose e amministrazioni locali, nel rispetto dei diritti di tutti, può risolvere un problema così grave, ed è proprio quello che manca, con la conseguenza che molte comunità sono costrette a pregare in locali che sono anche le sedi di associazioni del terzo settore.

La legge approvata dalla Camera consentirebbe di non applicare più la procedura agevolata per il cambio di destinazione d'uso degli immobili del terzo settore alle sedi e ai locali che "svolgono anche occasionalmente attività di culto di confessioni religiose i cui rapporti con lo Stato non sono regolati sulla base di intese". Se malauguratamente il Senato dovesse approvarla, la conseguenza sarebbe la chiusura di centinaia di locali adibiti a luoghi di culto.

Il partito di Giorgia Meloni ha proposto e approvato una legge che contrasta totalmente con quanto la Presidente del Consiglio disse nel giugno 2023, in occasione della presentazione della XVI edizione del Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo: “La libertà religiosa è un bene essenziale, che appartiene al nucleo essenziale dei diritti dell’uomo, a quei diritti universali e naturali che la legge umana non può mai negare e che richiede il massimo impegno da parte di tutti, nessuno escluso. L’Italia può e deve dare l’esempio a livello europeo e a livello internazionale: questa è una delle nostre tante missioni”.

Approvando alla Camera dei deputati la legge Foti, incostituzionale e discriminatoria, la maggioranza agisce in modo esattamente opposto a quanto promesso dalla leader di partito e di governo: l’Italia fornisce così a tutto il mondo un pessimo esempio, violando i diritti fondamentali dei suoi cittadini e di tutti i residenti sul territorio.