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Strage in una Sala del Regno in Germania: solidarietà e sostegno alle vittime e alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova

COMUNICATI

I Comunicati Stampa del Centro Studi LIREC

Strage in una Sala del Regno in Germania: solidarietà e sostegno alle vittime e alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova

Raffaella Di Marzio

Il Centro Studi LIREC esprime la più profonda solidarietà ai parenti delle vittime e alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova di Amburgo colpita da quello che gli inquirenti hanno definito il “gesto di un folle” che ha sparato nella mischia durante una funzione religiosa ieri sera 9 Marzo 2023, alle 21.

L’assassino ha ucciso sette persone e ci sono anche numerosi feriti.

Alcune fonti giornalistiche hanno diffuso la notizia che l’assassino, che si è suicidato, sia un ex-membro della congregazione. In effetti, risulta che egli si sia dissociato dalla congregazione circa un anno e mezzo fa.

Si tratta dunque non solo del “gesto di un folle” ma anche di un vero e proprio crimine di odio che ha colpito fedeli riuniti nel luogo di culto durante una riunione di preghiera.

Quanto accaduto solleva due gravi problemi.

Il primo è la possibilità di detenere armi particolarmente letali da parte di un cittadino che non svolge alcuna attività legata alla sicurezza dello Stato e che non viene sottoposto a visite mediche adeguate per accertarne i requisiti.

Il secondo problema è quello della prevenzione di questi fenomeni.

Se è difficile per le forze dell’ordine individuare preventivamente un individuo capace di compiere stragi come questa è però doveroso indagare su chiunque istighi all’odio verso una particolare minoranza religiosa. Avviene spesso, infatti, che dai discorsi di odio si passi all’istigazione all’odio e, infine, all’azione diretta e violenta contro alcune minoranze che diventano “bersagli” facili, grazie anche allo stigma di “setta”, amplificato dai media senza alcun discernimento.

Il nostro Centro Studi riafferma il suo sostegno e la sua vicinanza ad una comunità religiosa discriminata, perseguitata e perfino bandita in varie parti del mondo, che si trova oggi a condividere un altro lutto generato dalla violenza cieca di un altro essere umano.

Ci stringiamo intorno alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova assicurando ancora una volta il nostro sostegno e la nostra vicinanza.

ULTIM’ORA | Sparatoria in una Sala del Regno ad Amburgo (Germania)

Il 9 marzo 2023 un uomo ha iniziato a sparare in una Sala del Regno di Amburgo, nel quartiere Winterhude, quando l’adunanza era ormai conclusa. Purtroppo quattro fratelli e due sorelle sono rimasti uccisi nella sparatoria e una sorella incinta ha perso il suo bambino.

Molti altri fratelli e sorelle sono stati feriti. Gli anziani locali stanno dando conforto spirituale ai familiari e agli amici delle vittime. Apprezziamo molto il coraggio mostrato dagli agenti di polizia e dai primi soccorritori che hanno dato aiuto.

Preghiamo per tutti quelli che sono rimasti coinvolti in questo terribile attacco. Siamo sicuri che Geova, l’Iddio della pace, continuerà a dimostrarsi un rifugio e una forza in questi momenti difficili (Salmo 9:946:1Filippesi 4:9).



Supplementary on the mass shooting in Hamburg - Jehovah's Witnesses (jehovaszeugen.de)

COMUNICATO STAMPA TESTIMONI DI GEOVA DELLA GERMANIA

Selters/Taunus, 10 marzo 2023 - Dichiarazione sulla sparatoria di massa ad Amburgo

I Testimoni di Geova in Germania e in tutto il mondo sono profondamente turbati dall'inimmaginabile atto di odio e violenza avvenuto giovedì sera ad Amburgo. A seguito della sparatoria di massa in una Sala del Regno dopo una funzione religiosa serale, sette testimoni di Geova hanno perso la vita, compreso un bambino non ancora nato. Altri otto sono rimasti feriti, di cui quattro in modo grave.

Possiamo confermare che il presunto autore è un ex Testimone di Geova che ha lasciato volontariamente la confessione religiosa due anni fa. Non conosciamo i motivi di questo orribile crimine. Come il resto del mondo, siamo rimasti turbati e sbalorditi nel leggere nelle notizie internazionali che l'uomo armato avrebbe nutrito "particolare rabbia" non solo per i Testimoni di Geova, ma anche per altri gruppi religiosi e per il suo ex datore di lavoro.

Le nostre più sentite condoglianze vanno alle famiglie delle vittime e ai sopravvissuti. Il nostro obiettivo principale continua a essere quello di fornire assistenza pastorale a tutte le persone colpite da questa tragedia.

Allo stesso tempo, vorremmo esprimere la nostra sincera gratitudine alla squadra di pronto intervento. Hanno agito rapidamente e senza dubbio hanno evitato ulteriori perdite di vite umane e feriti.

La Congregazione di Amburgo-Winterhude direttamente colpita conta attualmente 64 fedeli. È una delle 47 congregazioni della città di Amburgo, con un totale di quasi 4.000 Testimoni di Geova.