Il Direttore del Corso è Davide Romano, che è anche Direttore dell’Istituto Avventista di Cultura Biblica “Villa Aurora” e di Coscienza e Libertà, Organo ufficiale dell'Associazione Internazionale per la Difesa della Libertà Religiosa (AIDLR) e membro del Comitato Scientifico di LIREC. Il Coordinatore Scientifico è il Prof. Tiziano Rimoldi.
La finalità principale del Master è “offrire un valido contributo formativo alla platea degli operatori che più frequentemente, nel loro ruolo di pubblica utilità, hanno esigenza di rispondere professionalmente alle istanze di natura coscienziale, religiosa e culturale che una utenza sempre più eterogenea invoca, specie negli ambiti più qualificati e delicati dell’esistenza. Solo il pieno riconoscimento della persona, nelle sue intime, peculiari, coordinate religiose e culturali, permette infatti di rispondere in maniera accurata a istanze che investono sovente, la vita, la salute, le molteplici esigenze del culto, la famiglia, la scuola, il corpo”.
Il Centro Studi LIREC sponsorizza questa iniziativa, inaugurata da una Lectio Magistralis dell’On. Ceccanti, poichè ne condivide le finalità: in particolare, sono apprezzabili i temi trattati e i contributi proposti dai docenti che si fondano su una conoscenza del fatto religioso e di tutte le sue connessioni, a livello sociale, culturale, legislativo ed etico, pienamente rispondente alle esigenze della società multiculturale e multireligiosa in cui viviamo.
Nell’impostazione del Master sono rilevanti questioni come la promozione dei diritti fondamentali, dell’integrazione e del dialogo tra religioni, culture e convinzioni diverse.
Gli insegnamenti proposti forniscono agli studenti le conoscenze indispensabili e le chiavi di lettura necessarie per comprendere le diverse manifestazioni delle forme religiose e spirituali, del loro impatto sulla società e dei conflitti che possono derivarne.
In questi primi mesi gli studenti hanno seguito corsi sulla storia delle relazioni Stato - Chiesa, la legislazione italiana ed europea sulla libertà di religione, le religioni presenti in Italia e in Europa, le religioni a scuola, luoghi di culto e assistenza spirituale, religioni, economia e finanze e narrare e documentare il fatto religioso.
In particolare, l’obiettivo del modulo “Narrare e documentare il fatto religioso” è quello di “guidare i corsisti in una rivisitazione critica della narrazione e documentazione del fatto religioso nel nostro Paese. Attraverso una ricognizione attenta dei diversi ambiti comunicativi, da quello televisivo a quello dei quotidiani, dei magazine delle piattaforme radiofoniche e digitali e i relativi registri comunicativi utilizzati, si evidenzia il modo poco accurato e talvolta ghettizzante di fare informazione e narrazione del fatto religioso”.
Il nostro Centro Studi ha potuto contribuire alla realizzazione di questo modulo, attraverso l’approfondimento delle Linee Guida emanate dall’OSCE e indirizzate ai media, i dati raccolti sul campo dai rapporti pervenuti da diverse comunità religiose e spirituali, molto spesso oggetto di gogne mediatiche orchestrate ad arte, e il dialogo con esponenti del mondo dell’informazione.