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Testimoni di Geova e vaccini: ancora disinformazione

COMUNICATI

I Comunicati Stampa del Centro Studi LIREC

Testimoni di Geova e vaccini: ancora disinformazione

Raffaella Di Marzio

Uno degli obiettivi di LIREC è quello di contrastare la disinformazione e promuovere la conoscenza obiettiva e documentata sulle minoranze, religiose e non, presenti sul nostro territorio e nel mondo.

In questa linea si pone questa nota a proposito di un grave caso di disinformazione.

In questi giorni circa 80 testate giornalistiche hanno diffuso in rete diversi articoli su quanto avvenuto ad una famiglia, residente in provincia di Pistoia, nella quale tutti i componenti, i genitori e la figlia, sono morti a causa del COVID 19. Secondo la notizia si tratterebbe di una famiglia di Testimoni di Geova “no vax”, sterminata dal virus nell’arco di pochi giorni.

Ecco alcuni esempi di titoli:

  • Il Covid uccide un'intera famiglia di Testimoni di Geova in pochi giorni: nessuno di loro era vaccinato

  • Pistoia, il Covid uccide un'intera famiglia di testimoni di Geova in pochi giorni: nessuno di loro era vaccinato

  • Intera famiglia di Testimoni di Geova sterminata dal Covid. Non erano vaccinati

  • Strage di Testimoni di Geova: un’intera famiglia uccisa in tre giorni, il peggio del COVID

  • Il Covid uccide un'intera famiglia di Testimoni di Geova in pochi giorni: nessuno di loro era vaccinato

  • No vax, famiglia di Testimoni di Geova morta per Covid: stroncati padre, madre e figlia (che lascia due bimbi)

Si tratta dell’ennesima forma di grave stigmatizzazione a danno di una confessione religiosa che vive un momento storico difficilissimo, perseguitata e bandita in alcune nazioni del mondo, di cui LIREC si è ripetutamente occupata fin dalla sua fondazione.

In Italia l’arma utilizzata per attaccare la comunità dei Testimoni di Geova è la menzogna che genera veri e propri mostri, che non esistono, ma vengono creati ad hoc tanto da generare nel pubblico un’avversione viscerale contro questa organizzazione, non supportata dai fatti ma guidata da quell’odio verso il “diverso” che è sempre esistito, e di cui purtroppo la storia ci ha mostrato i frutti.

La notizia è falsa per molti motivi. Innanzitutto i Testimoni di Geova non sono contrari ai vaccini, e quindi il riferimento all’appartenenza confessionale di queste persone è un fatto grave che non fa che gettare fango su una minoranza in un momento in cui la questione “vaccini” si pone all’attenzione mondiale ed è in grado di generare conflitti sociali molto pericolosi, come si può evincere da qualsiasi fonte informativa si abbia a disposizione.

Oltre a ciò è falso anche il dato riguardante la figlia, che, in realtà, non era Testimone di Geova e, che, secondo alcune fonti, non si era vaccinata per concomitanti problemi di salute. Sembra, inoltre, che il padre avesse anche ricevuto una dose di vaccino e non fosse, quindi, un “no vax”.

Per cercare di ristabilire la verità riportiamo il comunicato diffuso in questi giorni dall’ Ufficio Stampa dei Testimoni di Geova in Italia.

Come spesso accade in questi casi, le redazioni che tanto alacremente hanno pubblicato la notizia “acchiappaclick” non sono state altrettanto solerti a correggerla, e anche quelle che lo hanno fatto, l’hanno pubblicata in fondo all’articolo dove probabilmente nessuno la leggerà, per due motivi: innanzitutto chi ha letto l’articolo non torna a leggerlo una seconda volta, in secondo luogo, arrivare in fondo alla pagina vuol dire superare una serie di “ostacoli pubblicitari” estenuanti, che mettono alla prova la pazienza dei lettori, sempre frettolosi e desiderosi di passare alla prossima news …

Il risultato è che, anche questa volta, e nonostante tutto, la menzogna avrà attecchito e il pregiudizio sarà stato alimentato ulteriormente. La cosa non ci stupisce e non ci impedirà di continuare a contrastare questo grave e pericoloso fenomeno.


COMUNICATO DEI TESTIMONI DI GEOVA

Ci rattrista molto la tragica notizia della morte di Guido Martinelli e Vittorina Spadi, membri della comunità locale dei Testimoni di Geova, e della loro figlia Roberta Martinelli, che non era Testimone. Desideriamo esprimere le nostre condoglianze ai familiari, agli amici e a tutti coloro che li conoscevano.

Vogliamo chiarire che i Testimoni di Geova non sono contrari ai vaccini. La nostra posizione in tema di vaccini è espressa con chiarezza sul nostro sito ufficiale, jw.org (https://www.jw.org/it/testimoni-di-geova/domande-frequenti/vaccini/). Riteniamo che quella di vaccinarsi sia una decisione personale. Molti Testimoni scelgono di vaccinarsi. In realtà, il 99% dei 20.994 volontari che prestano servizio nei nostri uffici in tutto il mondo sono completamente vaccinati contro il COVID-19. Nel corso della pandemia i Testimoni di Geova hanno pubblicato molte dichiarazioni e video al fine di incoraggiare tutti a vaccinarsi. Anche le autorità di molti paesi hanno apprezzato la nostra posizione, tanto che il governo del Canada ha inserito il link a uno dei nostri video sul suo sito ufficiale nella sezione relativa ai requisiti di viaggio.

I Testimoni di Geova attribuiscono grande valore alla loro salute e al benessere della comunità. Per questo motivo, sul nostro sito ufficiale sono state pubblicate informazioni in centinaia di lingue che incoraggiano i lettori di tutto il mondo a rispettare le norme e i protocolli sanitari decisi dalle autorità locali per contrastare la pandemia.