Realizzato il secondo "Progetto Conoscenza"
Raffaella Di Marzio
ll Centro Studi LIREC ha concluso con successo il secondo "Progetto conoscenza", dedicato allo studio delle minoranze religiose, spirituali e non religiose presenti sul territorio italiano.
Il giorno 9 novembre 2018, presso l’Università Pontificia Salesiana, si è svolto il Convegno: Movimenti del Potenziale Umano. Vie e percorsi di sviluppo personale nella società secolarizzata. Esplorazione di una complessa galassia di organizzazioni e tendenze fra realtà e stereotipi.
FOTO DI GIANNI CARBOTTI
Gli eventi che rientrano nel “Progetto Conoscenza” sono finalizzati a promuovere la conoscenza di associazioni, organizzazioni e gruppi religiosi e non religiosi che sono poco conosciuti e quindi suscettibili di diventare oggetto di discriminazioni o vere e proprie persecuzioni. Il fondamento delle attività di LIREC è l’idea che qualsiasi tipo di pregiudizio può essere prevenuto grazie alla conoscenza corretta e attendibile dei fenomeni.
L’evento, che ha ottenuto il patrocinio dell’European Academy of Religion, ha fornito uno spaccato informativo corretto su organizzazioni la cui storia e filosofia risalgono in particolar modo, all'Illuminismo.
Fabrizio Petri, Min. Plenipotenziario e Presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU) ha aperto il Convegno con i saluti istituzionali. Ha ricordato che si è svolto recentemente il convegno del CIDU per festeggiare i 40 anni d’impegno a favore dei Diritti Umani, al quale ha partecipato anche LIREC. Il Min. Plenipotenziario Fabrizio Petri ha sottolineato l’importanza che la società civile collabori fattivamente con le istituzioni per la difesa e la promozione dei diritti umani. In particolare, e riferendosi al tema del Convegno, ha affermato l’importanza che associazioni come LIREC mantengano vivo il dibattito su questi temi. Ha anche mostrato apprezzamento per il “Progetto Conoscenza” di LIREC, nell’ambito del quale il convegno è stato progettato e realizzato, soprattutto per le sue finalità educative. Ha infine auspicato che la collaborazione con il Centro Studi possa proseguire con l’obiettivo di una promozione sempre più efficace dei diritti umani nel nostro Paese.
I relatori che si sono succeduti hanno messo in evidenza alcuni aspetti e problematiche legate alla diffusione e alle attività dei Movimenti del Potenziale Umano:
le origini storiche e filosofiche del fenomeno
gli aspetti relativi ai diritti e alla tutela di queste minoranze
la legislazione degli Stati in merito alla libertà di religione, credo e coscienza
le dinamiche sociali e psicologiche presenti all’interno di queste organizzazioni e quelle che vengono messe in atto dalla società, da gruppi di potere e dai media per stigmatizzarle o discriminarle utilizzando come “arma” lo stigma di “setta” e l’accusa generalizzata di “manipolare mentalmente” le persone che partecipano alle loro attività.