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Violazioni della libertà religiosa in Cina. Camera dei Deputati: Conferenza stampa LIREC/CESNUR

COMUNICATI

I Comunicati Stampa del Centro Studi LIREC

Violazioni della libertà religiosa in Cina. Camera dei Deputati: Conferenza stampa LIREC/CESNUR

Raffaella Di Marzio

La Conferenza Stampa intende affrontare il caso, particolarmente attuale, delle violazioni della libertà religiosa in Cina, e in particolare le persecuzioni contro i cristiani. Un caso eclatante, a questo proposito, ancorché non unico, è quello della Chiesa di Dio Onnipotente i cui membri sono banditi, incarcerati e perfino torturati, come quelli di altre "chiese domestiche" non riconosciute.


Il caso dei membri della Chiesa di Dio Onnipotente ha avuto delle ripercussioni anche nel nostro paese, poiché un certo numero di fedeli sono fuggiti dalla Cina e hanno chiesto asilo nel nostro Paese per motivi religiosi. Il loro caso è stato anche oggetto di una Dichiarazione all’OSCE, nella sessione del 18 settembre 2017, nella quale i fedeli richiedenti asilo hanno informato le autorità europee del fatto che la maggior parte delle loro richieste di asilo sono state respinte dal Ministero degli Interni italiano e tedesco. Il caso della persecuzione dei cristiani in Cina è stato ripetutamente segnalato negli anni, da diverse ONG, e da altri importanti organismi internazionali.


Le autorità cinesi hanno cercato di giustificare la repressione accusando la Chiesa di Dio Onnipotente (e altri gruppi) di vari crimini. Purtroppo diversi media occidentali hanno ripetuto in modo acritico queste accuse, ma gli studiosi che hanno approfondito il tema hanno concluso che si tratta di notizie false create ad arte dal regime cinese, che ha del resto iniziato la sua persecuzione della Chiesa di Dio Onnipotente molti anni prima dei presunti crimini.