PRESENTAZIONE E PROGRAMMA DEL WORKSHOP
Master di I livello in
TERRORISMO, PREVENZIONE DELLA RADICALIZZAZIONE EVERSIVA, SICUREZZA E CYBERSECURITY.
Politiche per l'integrazione interreligiosa e interculturale e per la deradicalizzazione
Coordinatrice: Prof.ssa. Laura Sabrina Martucci
Università degli Studi Aldo Moro - Dipartimento di Giurisprudenza. WORKSHOP
In collaborazione con il Centro Studi sulla Libertà di Religione Credo e Coscienza (LIREC) TEMA
Libertà di religione e sicurezza dello Stato. Quale equilibrio tra diritti interdipendenti?
7 giugno 2025 ore 9-12
Il workshop si svolgerà a distanza su piattaforma Teams.
Il Workshop affronta le complesse tematiche relative all’interrelazione tra la libertà di religione e credo e la sicurezza dello Stato. La necessità di assicurare la sicurezza dei cittadini ha spinto alcuni Stati ad adottare misure che violano i principi fondamentali che sono alla base del diritto alla libertà di religione o credo. Partendo da queste problematiche il tema sarà affrontato alla luce del quadro di riferimento OSCE su pace e sicurezza, sulla base di un’importante pubblicazione dell’OSCE-ODHIR (Office for Democratic Institutions and Human Rights): Freedom of Religion or Belief and Security: Policy Guidance.
L’OSCE ha invitato tutte le organizzazioni della società civile a promuovere iniziative finalizzate alla diffusione e conoscenza di questo documento, contrastare chiunque inciti alla discriminazione, all’ostilità o alla violenza esprimendosi con chiarezza in difesa di persone e gruppi perseguitati e discriminati o fatti oggetto di campagne di odio orchestrate ad arte, impegnarsi con tutti gli interlocutori interessati per promuovere simultaneamente la libertà di religione o credo e la sicurezza per tutti.
Il tema sarà declinato prendendo in considerazione il ruolo delle donne nella promozione di pace e sicurezza nella società civile, e le conseguenze disastrose della violazione della libertà religiosa da parte delle istituzioni statali. In alcuni paesi, infatti, sono state promulgate leggi ingiuste che puniscono reati creati ad hoc, come quello di “estremismo”, “terrorismo”, “apostasia” ecc. Queste leggi sono promulgate al solo scopo di perseguitare, bandire, e, se possibile, estinguere, comunità religiose non gradite dal regime in carica, molto spesso in accordo e con il sostegno dei vertici delle istituzioni religiose maggioritarie nel paese.
Nel workshop saranno illustrati tre casi emblematici: la persecuzione della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova in Russia, quella contro la Comunità Bahá'í in Iran e quella contro la Comunità Ahmadiyya in Pakistan. Sarà descritta la genesi e l’evoluzione della persecuzione in questi tre paesi e, per ciascuno di essi, verranno ascoltate testimonianze dirette delle vittime.
PROGRAMMA
Introduzione e moderazione
Raffaella Di Marzio - Direttrice del Centro Studi LIREC
Il quadro di riferimento OSCE su pace e sicurezza, secondo le Linee Guida: Freedom of Religion or Belief and Security: Policy Guidance.
Sabrina Martucci - Coordinatrice Master
Sicurezza e libertà religiosa: l’impatto delle dinamiche securitarie sull’islam italiano
Cristina Moşenscaia - Avvocato
Testimonianza – Timur Zaseev
La persecuzione della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova in Russia
Shirin Tebyanyan – Comunità Bahá'í
La persecuzione della comunità Bahá'í in Iran
Ataul Wasih Tariq - Imam
Testimonianza - Abdul Fatir Malik
La persecuzione della Comunità Ahmadiyya in Pakistan
Conclusioni
Raffaella Di Marzio - Direttrice LIREC