Il Centro Studi LIREC organizza e partecipa ad eventi, congressi, corsi di formazione, e altre attività mirate allo sviluppo della conoscenza sui temi della libertà di Religione, Credo e Coscienza
In relazione alDocumento approvato il 22 giugno 2022 dalla Commissione straordinaria istituita dal Senato della Repubblica per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza
Il Centro Studi sulla Libertà di Religione Credo e Coscienza (LIREC)
DISCORSI DI ODIO: CONOSCERE E PREVENIRE UN FENOMENO MULTIFORME
LE CONSEGUENZE QUANDO I BERSAGLI SONO LE MINORANZE RELIGIOSE O SPIRITUALI
PROGRAMMA
Ore 15 – Introduzione
Pietro Nocita - Presidente Onorario del Centro Studi LIREC
Raffaella Di Marzio - Direttrice Centro Studi sulla Libertà di Religione Credo e Coscienza (LIREC)
15.15 – Saluti
Senatore Francesco Verducci - Vicepresidente della Commissione straordinaria del Senato per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza
15.30 – Discorsi di odio: giurisprudenza e diritti di fronte a un fenomeno multiforme
Raffaella Di Marzio - Direttrice del Centro Studi sulla Libertà di Religione Credo e Coscienza (LIREC)
Stefano Ceccanti - Ordinario di Diritto Pubblico Comparatopresso La Sapienza Università di Roma
Laura Sabrina Martucci - Docente incaricata di Diritto ecclesiasticopresso l’Università degli Studi di Bari
Pamela Harris - Vice Rettore e Docente di Diritto presso laJohn Cabot University di Roma
16.30 – Il ruolo dei media di fronte alla diffusione dell’hate speech online e offline
Alessandra Vitullo - Docente di Sociologia della comunicazione presso La Sapienza Università di Roma
Carlo Bartoli - Presidente del Consiglio Nazionale dei Giornalisti
Silvia Mari - Vice caposervizio dell’Agenzia Dire
17.15 – Comprendere per prevenire e contrastare il linguaggio di incitamento all’odio
Raffaella Petrilli - Docente associata di Filosofia del linguaggiopresso l’Università della Tuscia di Viterbo
Domenico Bellantoni - Docente di Psicologia della Religionepresso l’Università Pontificia Salesiana di Roma
Shàrizan Shìnkuba - Psicologa e formatrice di Rondine Cittadella della Pace
18.00 – Conclusioni
Per informazioni e accrediti: centrostudilirec@gmail.com; cell: 3488299499 entro il 6 febbraio 2024. L’accesso alla sala - con abbigliamento consono e per gli uomini obbligo di giacca e cravatta - è consentito fino al raggiungimento della capienza massima. I giornalisti devono accreditarsi secondo le modalità consuete inviando un fax al numero 06.6706.2947. Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.
PRESENTAZIONE
L’obiettivo del convegno è quello di elaborare una strategia comune che raccolga i contributi di istituzioni, società civile e media, con interventi mirati in ambito formativo ed educativo, per conoscere, prevenire o contrastare un fenomeno dilagante che ostacola lo sviluppo di una società pacifica e inclusiva.
I rapporti che giungono al Centro Studi LIREC dall’Italia e dall’estero, registrano la recrudescenza di espressioni d'intolleranza, discorsi di odio e strategie di istigazione all’odio contro minoranze religiose o spirituali, che sono particolarmente colpite dal fenomeno. E’ ormai un dato di fatto che i discorsi di odio diffusi da media, individui, organizzazioni antisettarie o autorità statali e religiose maggioritarie, creano inevitabilmente i presupposti per la violazione dei più elementari diritti umani, e, in special modo, il diritto alla libertà di religione e convinzione, ma anche quello alla libertà di espressione e associazione.
Seguirà un dibattito sulle cause, le tipologie e le conseguenze del fenomeno dei discorsi di odio con alcune indicazioni in merito alle possibili strategie di prevenzione.
Il Centro Studi LIREC presenterà un rapporto sulle segnalazioni pervenute, nei suoi sei anni di attività, che rientrano nella definizione approvata dal Consiglio d’Europa nella Raccomandazione sul contrasto all’ hate speech adottata dal Comitato dei Ministri il 20 maggio 2022: Tutti i discorsi che incitano, promuovono, diffondono o giustificano la violenza, l’odio o la discriminazione contro una persona o un gruppo di persone, o che li denigra, in ragione delle loro caratteristiche personali reali o attribuite, o il loro status, come per esempio la razza, il colore, la lingua, la religione, la nazionalità o l’origine etnica, l’età, la disabilità, il sesso, l’identità di genere e l’orientamento sessuale.
Nel corso dell’evento i relatori forniranno un contributo accademico alla conoscenza e prevenzione del fenomeno nei diversi ambiti di loro competenza: giuridico, psicologico, sociologico e linguistico.
Inoltre, autorevoli esponenti del mondo dell’informazione e del giornalismo forniranno contributi significativi sul ruolo determinante dei media nella prevenzione e nel contrasto alla diffusione dei discorsi di odio.