Russia ancora fuorilegge: per la CEDU il bando dei TDG è illegale e va risarcito con 63.064.708 di euro

Una sentenza, quella della CEDU, pubblicata il 7 Giugno 2022, che fa finalmente giustizia.

Oltre 1758 irruzioni delle forze speciali di polizia in case private e in luoghi di culto

Tuttavia, la Federazione non si smentisce: nel giorno della sentenza la Duma ha votato un disegno di legge che stabilisce l’uscita della Russia dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

Il disegno di legge dev’essere ancora firmato da Putin, ma è perfettamente in linea con le decisioni precedenti, poichè dal 15 marzo la Russia è uscita dal Consigio d’Europa e il Paese non si ritiene più sottoposto alle sentenze emesse dopo il 16 marzo, inclusa quella a favore dei Testimoni di Geova.

In questo modo i colpevoli potranno sottrarsi alla giustizia evitando di ottemperare agli ordini della CEDU e di pagare i danni ai Testimoni di Geova, quantificati dalla CEDU in complessivi 63.064.708 euro.

Oltre 600 fedeli sotto processo dal 2017, e 330 in carcere, incluse donne e anziani

Nel 2017, quando la Russia ha messo al bando i Testimoni di Geova, il nostro Centro Studi si è immediatamente attivato per diffondere questa informazione in Italia e condannare l’azione illegale del governo russo, sensibilizzando le istituzioni nazionali, i media e le altre minoranze religiose presenti sul territorio a mobilitarsi per denunciare pubblicamente la grave violazione dei diritti umani che si stava perpetrando in Russia.

Alcuni responsabili di minoranze religiose attive sia in Italia che in Russia hanno condiviso con noi una preoccupazione: temevano che una pubblica condanna, da parte delle loro organizzazioni religiose, avrebbe potuto ripercuotersi sui loro fedeli che vivono in Russia.

Nonostante questo, molte sono state le prese di posizione publiche di altri gruppi religiosi di che hanno condannato senza mezzi termini il bando dei TDG.

Abbiamo cercato di dare il nostro contributo, in questi anni, affinchè l’attenzione per questa grave violazione non si spegnesse. Ecco alcune iniziative che abbiamo portato avanti a partire dal 2016: