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Realizzato il primo "Progetto Conoscenza" al Congresso EuAre

COMUNICATI

I Comunicati Stampa del Centro Studi LIREC

Realizzato il primo "Progetto Conoscenza" al Congresso EuAre

Raffaella Di Marzio

VIDEO DI GIANNI CARBOTTI

Video integrale della conferenza: Il movimento Ahmadiyya: “Amore per tutti, Odio per nessuno”. Un Islam di pace ostracizzato e perseguitato nel mondo islamico". Nell'ambito del "Progetto conoscenza" dedicato allo studio delle minoranze religiose in Italia il Centro Studi LIREC ha organizzato, nel corso del Congresso Internazionale dell'European Academy of Religion (Bologna, 5-8 Marzo 2018), il panel n. 63, il 6 marzo 2018, ore 10.30-12.30. 

FOTO DI GIANNI CARBOTTI

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Il Centro Studi LIREC ha concluso con successo il primo "Progetto conoscenza", dedicato allo studio delle minoranze religiose e spirituali in Italia. LIREC ha organizzato, nel corso del Congresso Internazionale dell'European Academy of Religion (Bologna, 5-8 Marzo 2018), il giorno 6 marzo 2018, un panel sulla Comunità Ahmadiyya

Questo panel dà inizio ad una serie di eventi per promuovere la conoscenza delle minoranze religiose e spirituali in Italia, che, lungi dall’essere gruppi pericolosi, come una certa propaganda vorrebbe far credere, possono anche rivelarsi risorse sociali, culturali ed economiche per la nostra società. 

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Locandina dell'evento

Nel corso del panel sono stati evidenziati alcuni aspetti che contraddistinguono la storia, la dottrina e la prassi del movimento Ahmadiyya, in relazione al suo modo peculiare di porsi all’interno del mondo islamico, dal quale viene considerato “eretico”.

Tale atteggiamento, nei Paesi in cui è in vigore la legge di blasfemia, ha causato la persecuzione dei membri del movimento, che è giunta fino a conseguenze estreme, come l’omicidio di alcuni di loro per il solo fatto di essere Ahmadi.

Le esperienze di due ricercatori, l’On. Emanuela Del Re e Manuel Olivares, che hanno effettuato ricerche sul campo, hanno evidenziato come il movimento abbia assunto un ruolo significativo nella risoluzione dei conflitti e, in generale, nella diffusione di un Islam rispettoso e pacifico.

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La Prof. Emanuela Del Re in collegamento da Roma via skype

Manuel Olivares ha riferito sulla sua permanenza nel il luogo di nascita della Comunità, in Qadian (Punjab), mentre la Prof. Emanuela del Re, in collegamento da Roma via skype, ha relazionato sulla ricerca condotta nel 2014 ad Haifa dove esiste una comunità di Ahmadiyya molto attiva non solo nella diffusione della dottrina ahmadiyya ma anche nella società civile, per  contribuire alla risoluzione dei conflitti.

Nell’introduzione all’evento la direttrice Raffaella di Marzio ha sottolineato come la collaborazione del movimento e, in particolare dell’ Imam Ataul Wasih Tariq, sia stata determinante per la buona riuscita del progetto. Inoltre, nella relazione “Discriminazioni e persecuzioni intrareligiose: un problema diffuso e sottovalutato. Il caso emblematico della Comunità Ahmadiyya” ha ricordato come nel 2016 il Centro Studi abbia ricevuto una richiesta di aiuto da parte di persone vicine alla comunità Ahmadiyya, che lamentavano la totale mancanza di informazioni sulla persecuzione in atto da tempo contro la comunità.

Il Centro ha dato notizia del caso Ahmadiyya e ha coinvolto anche due ONG europee, che hanno ripreso l’ appello di LIREC.  Il 21 dicembre 2016, finalmente, l’Intergruppo del Parlamento Europeo sulla Libertà di Religione o Credo (FoRB ) ha condannato la persecuzione della comunità chiedendo all’EEAS di intervenire, per proteggere Ahmadiyya, facendo pressione sul governo pakistano.

Nella sua relazione la direttrice ha anche sottolineato il fatto che si parla molto di discriminazioni e persecuzioni perpetrate dalle autorità civili, mentre si parla meno del ruolo delle religioni di maggioranza che si alleano con le autorità civili, sostenendo, più o meno apertamente, le azioni, la propaganda e le leggi finalizzate a discriminare o perseguitare minoranze religiose. In questo contesto il caso della comunità Ahmadiyya è emblematico poiché gli Ahmadi in Pakistan non  sono considerati musulmani e non possono neanche definirsi tali.

I contributi di Manuel Olivares e della Prof. Emanuela Del Re hanno confermato, sulla base di ricerche sul campo, la capacità straordinaria della Comunità Ahmadyiia di agire, in situazioni diverse e conflittuali, come in Medio Oriente, come catalizzatore di pace e dialogo fornendo, in contesti tra loro molto diversi, un contributo reale al miglioramento dei rapporti tra diverse comunità religiose.

Infine, l’Imam Ataul ha delineato alcuni elementi fondamentali della dottrina Ahmadiyya e, in particolare, il ruolo del profetismo, a partire dal fondatore Mirza Ghulam Ahmad fino ad arrivare all’attuale Califfo, Mirza Masroor Ahmad. In conclusione egli ha ribadito l’importanza che esponenti di religioni diverse riescano a dialogare senza offendersi l’un l’altro e confrontandosi sulle idee e sulle verità in cui credono senza perdere la propria identità, ma rimanendo sempre  rispettosi della fede altrui e accoglienti verso l’altro. L'Imam ha concluso la sua relazione con il motto della comunità Ahmadiyya: "Amore per tutti odio per nessuno”.

Sul canale Vimeo di LIREC è disponibile il video integrale dell'evento.


PROGRAMMA

RELATORI

Raffaella Di Marzio, Direttrice Centro Studi LIREC

Introduce e Modera

Discriminazioni e persecuzioni intrareligiose: un problema diffuso e sottovalutato. Il caso emblematico della Comunità Ahmadiyya

Manuel Olivares, autore ed editore, fondatore della Viverealtrimenti Editrice

La Comunità Ahmadiyya vista da vicino

Imam Ataul Wasih Tariq, Vicepresidente dell'Associazione The Ahmadiyya Muslim Jama'at Italia

Profetismo nel movimento Ahmadiyya

Prof. Emanuela Del Re, Coordinatrice Sezione di Sociologia delle Religioni dell'AIS, docente Università Niccolò Cusano, Presidente EPOS

Il ruolo della Comunità Ahmadiyya nella risoluzione dei conflitti. Uno studio sul campo.


BIBLIOGRAFIA

Aziz Zahid, Islam, Peace and tolerance, Ahmadiyya Anjuman Lahore Publications, Wembley, UK, 2007.

Del Re Emanuela C., Approaching conflict the Ahmadiyya way, «Contemporary Islam, Dynamics of Muslim life», a. 2, vol. VIII, Springer, 2014.

Friedmann Yohanan, Prophecy Continuous. Aspects of Ahmadi Religious Thought and Its Medieval Background, University of California Press, Berkeley – Los Angeles – Londra 1989.

Hazrat Mirza Ghulam Ahmad, La filososofia degli insegnamenti dell’Islam, Islam International Publications, Islamabad – Tilford (Surrey) 1987.

Gualtieri Antonio, Conscience and coercion; Ahmadi Muslims and Orthodoxy in Pakistan, Guernica, Montreal, 1989.

Gualtieri Antonio, The Ahmadis, community, gender and politics in a Muslim society, McGill Queen University Press, Quebec (Canada), 2004.

Hazrat Mirza Masroor Ahmad, La Crisi Mondiale E La Via Per La Pace. Una raccolta di discorsi e lettere di Islam International Publications LTD. Farnham, Surrey GU9 9PS, UK, 2017

Imtiaz Alam, Bigotry prevails, republic fails https://www.thenews.com.pk/print/250604-bigotry-prevails-republic-fails

Movimento Ahmadiyya nell’Islam (Ahmadiyyat), Le religioni in Italia, CESNUR, 2017

Neha Sahgal   In Pakistan, most say Ahmadis are not Muslim, Pew research Center, September 10, 2013

Olivares Manuel, Gesù in India?, Viverealtrimenti, 2015.

Persecution of Ahmadis in Pakistan, The News International, November 30, 2017

Qasmi Ali Usman, The Ahmadis and the politics of religious exclusion in Pakistan, Anthem Press, London, 2014.