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Libertà di religione, credo e coscienza: nasce LIREC, il primo Centro Studi

COMUNICATI

I Comunicati Stampa del Centro Studi LIREC

Libertà di religione, credo e coscienza: nasce LIREC, il primo Centro Studi

Raffaella Di Marzio

Libertà di religione, credo e coscienza: nasce LIREC, il primo Centro Studi

Tratto da: http://webtv.camera.it/archivio?id=11830&position=0 Conferenza Stampa promossa dall'On. Lacquaniti per la presentazione del DDL sulla Libertà Religiosa - Camera dei Deputati - 21 settembre 2017.

“E' nato LIREC, il primo centro studi sulla libertà di religione, credo e coscienza”. Così la prof. Raffaella di Marzio, direttrice dell'associazione, ha annunciato l'avvio del progetto nel corso della conferenza stampa promossa dall'on. Luigi Lacquaniti (MDP) presso la Camera dei deputati per presentare il disegno di legge sulla libertà religiosa di cui è primo firmatario.

“Il Centro Studi sulla Libertà di Religione, Credo e Coscienza è un'associazione apolitica, senza fini di lucro e laica, che non dipende da nessuna organizzazione religiosa”, ha spiegato la Di Marzio. “La base costitutiva dell'Associazione è il programma FORB: pochi sanno che l'UE ha emanato queste linee-guida proprio affinché gli Stati membri concedano la libertà religiosa sul loro territorio nel rispetto dei diritti umani fondamentali e di quanto indicato nel programma stesso”.

“Il nostro non è un Paese in cui le minoranze religiose sono perseguitate come avviene purtroppo in altre parti del mondo, tuttavia ha ricevuto parecchie raccomandazioni, non ultime quelle in sede OSCE/ODIHR che interrogavano l'Italia in merito alla situazione di numerosi gruppi minoritari. Riteniamo che un problema fondamentale sia l'assenza di una legge che disciplini la libertà di religione, credo e coscienza all'interno di uno Stato in cui i principi costituzionali non hanno ancora trovato piena attuazione: per questo siamo qui e sosteniamo ogni sforzo affinché si giunga a definire delle regole chiare, non solo per consentire alla gente di pregare tutelando questo diritto fondamentale, ma anche per incentivare il dialogo e la convivenza pacifica”.

Per maggiori informazioni: https://lirec.net