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PROGETTO EMUNA ITALIA DEL LUISS INSTITUTE FOR EUROPEAN ANALYSIS AND POLICY

EVENTI

Il Centro Studi LIREC organizza e partecipa  ad eventi, congressi, corsi di formazione, e altre attività mirate allo sviluppo della conoscenza sui temi della libertà  di Religione, Credo e Coscienza

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PROGETTO EMUNA ITALIA DEL LUISS INSTITUTE FOR EUROPEAN ANALYSIS AND POLICY

  • Pontificio Istituto Biblico Piazza della Pilotta Roma, Lazio, 00187 Italia (map)

Il Luiss Institute for European Analysis and Policy (LEAP) promuove il percorso Emuna anche in Italia.

La direttrice del Centro Studi LIREC è una delle relatrici del VI Seminario di Emuna Italia.

VI Seminario - Panel: Settarismi, estremismi religiosi, radicalizzazione e sicurezza

Modulo 1 : Religioni, Poteri pubblici e Società

Pontificio Istituto Biblico

15 Gennaio 2025

Titolo e abstract della relazione di Raffaella Di Marzio

I fanatismi: radici psicosociologiche e conseguenze sociali.

Prevenire e contrastare odio e violenza salvaguardando i diritti umani. 

Il tema sarà sviluppato da una prospettiva psicologica a partire dalle teorie maggiormente condivise in ambito accademico, che hanno permesso una maggiore comprensione dei complessi meccanismi psicologici che spingono le persone a scegliere di aderire a una religione, a forme di spiritualità comunitarie oppure a ideologie di varia matrice.

Saranno, inoltre, esaminate le possibili conseguenze psicologiche di queste scelte sull’individuo e la società, che possono manifestarsi su un continuum che va dalla promozione dello sviluppo personale e dell’adattamento alla società alla perdita di fiducia e stima di sé, con conseguenze potenzialmente distruttive sul contesto di appartenenza.

In questo ambito saranno forniti alcuni spunti di riflessione sulla psicologia del convertito nelle dinamiche di radicalizzazione. Nella seconda parte saranno illustrati i documenti emanati da importanti istituzioni internazionali che affrontano questi temi: la prevenzione e il contrasto delle derive settarie criminali, salvaguardando il diritto all’esercizio della libertà di religione credo e coscienza (Raccomandazione del Consiglio d’Europa 1999), il terrorismo internazionale e il difficile compito che gli Stati hanno di integrare e salvaguardare sia il diritto dei cittadini alla sicurezza che quello a esercitare la libertà di religione e credo (Documento OSCE 2019 “Libertà di Religione o convinzione e sicurezza. Linee Guida”).



PRESENTAZIONE

Nel corso della storia, le religioni sono state da un lato forza di civilizzazione, vettori di umanità, di principi etici e di coesione sociale; dall’altro, fuorviate, manipolate e radicalizzate, si sono prestate a divenire causa e strumenti di guerra. In società ricche di molteplici riferimenti culturali, quali quelle degli Stati membri dell’Unione europea, le diverse religioni e le altre culture possono assumere pienamente il loro ruolo, in armonia con l’ordinamento dell’UE. Già in Francia, seguita in questa esperienza dal Belgio e dall’Olanda, rappresentanti dell’ebraismo, del cristianesimo, dell’islam, del buddismo e laici portatori di diverse culture, nella loro diversità, hanno manifestato la vocazione di istituire un programma di dialogo interreligioso e interculturale, in partnership con prestigiosi Atenei quali Sciences Po, l’Université Catholique de Louvain (UCLouvain) e la Vrije Universiteit Amsterdam (VU), dando vita all’associazione Emouna (parola di origine semita che, analogamente alle corrispondenti Amen e Amana, nate da una medesima radice comune a diverse tradizioni spirituali, significa fede, fedeltà, spiritualità), concepita come un invito a cercare nuove strutture o fondamenti spirituali sui quali una società può sorreggersi, evocando una sorgente spirituale comune alla quale l’umanità può attingere e abbeverarsi.

In analogia con le citate esperienze il Luiss Institute for European Analysis and Policy (LEAP) intende creare un Osservatorio su Europa: Religioni e Altre Culture (EURECA), con l’obiettivo di sviluppare attività di ricerca scientifica sulle relazioni politiche, economico-giuridiche, istituzionali a livello italiano ed europeo tra la società, le confessioni religiose e le altre culture, favorire un’eccellente mutua conoscenza delle differenti religioni e delle loro tradizioni intellettuali e rituali, approfondire i legami tra la cultura italiana ed europea con le diverse religioni e con le altre culture che permeano la moderna società degli Stati membri della UE. All’interno dell’attività di ricerca, l’Osservatorio EURECA si propone di fornire fin da ora un programma di elevato livello scientifico, denominato Emuna Italia, che integra persone di diverse culture, professori e ministri del culto (già in esercizio o in preparazione), nonché altri soggetti con competenze adeguate e interesse al progetto di ricerca in questione. I seminari di ricerca sono affidati a docenti di comprovata eccellenza nei vari ambiti scientifici di riferimento: essi mirano a costruire una base di competenze fondamentali necessarie all’approfondimento nelle elaborazioni analitiche, all’esercizio di responsabilità nell’ambito dell’alta istruzione e della formazione a opera delle stesse comunità religiose, a permettere l’arricchimento delle conoscenze di ogni partecipante da un punto di vista pluridisciplinare e a sviluppare una rete di conoscenze e di interazioni utili al dialogo interreligioso e interculturale.